sabato 9 settembre 2017

Natchez: una sorpresa inaspettata

Non tutti i mali vengono per nuocere!
Così, mentre in auto percorrevamo l’ultimo nostro percorso negli USA dalla Georgia, attraverso il Tennessee, per giungere a Galveston e quindi Houston, ci siamo fermati nella cittadina Natchez a sud dello Stato del Mississipi.
Doveva essere la fermata di un giorno, ma l’incombente uragano Harvey ci ha suggerito di attendere gli eventi atmosferici del sud del Texas.
Inutile dire che siamo rimasti inchiodati in quella cittadina a noi sconosciuta per diversi giorni, scoprendone così l’incredibile bellezza e la sua storica realtà.
Con il notevole tempo a nostra disposizione, dato che l’uragano non solo non si calmava, ma addirittura la televisione per diversi giorni suggeriva di abbandonare quelle zone, abbiamo potuto visitare bene Natchez.
Percorrendo le bellissime strade storiche della zona  siamo rimasti estasiati per quei luoghi storici così ben conservati, apprezzandone i tramonti sul grande fiume Mississipi, ascoltando la musica locale e scattando un gran numero di fotografie.
E’ stata una vacanza totalmente non programmata e che ricorderemo come un qualcosa che il destino ha voluto che vedessimo.
Desideriamo così condividere in questo Blog questa nostra esperienza.

Cominciamo col viaggio da Memphis, via Dickson, verso Natchez. La Nancez Trace che inizia a Nashville e termina a Natchez stessa, è un percorso storico dei commercianti di cotone ed attraversa una meravigliosa e fitta boscaglia (un click per ingrandire foto).




















Natchez, città rimasta con l’aspetto coloniale del tempo delle piantagioni e della raccolta di cotone, il cui nome è quello della tribù dei nativi locali che abitava la zona già nel settecento d.C., fondata dai francesi nel 1716, è poi passata di mano dagli spagnoli, alla Gran Bretagna ed infine agli USA.

















 Museo Grand Village of the Natchez: sorge proprio sul sito di un villaggio indiano. Una interessante carrellata della vita e dei reperti originali dei nativi ivi raccolta.














Natchez Music e Mississipi river: la città fa parte del “Gold Record Road”, il triangolo della musica che la unisce a Nashville, Memphis e New Orleans.








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