giovedì 2 maggio 2019

Dalla Mercedes alla Panda … con affetto

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“Il caso è padre di ogni cosa”, questa è una massima che ho sempre considerato alla base della mia vita. E per un appassionato di auto Mercedes come me, ancora una volta si è dimostrata vera nel risolvermi un problema in un  modo che non avrei mai previsto. Portata la mia vecchia e fedele Mercedes E280 al periodico centro di controllo di Camorino fui respinto con la richiesta di una serie paurosa di modifiche. Portai allora la macchina alla Lipcar di Pregassona, vicino a dove abito, affinché l’amico e titolare Sandro Lipari mi verificasse il da farsi per superare il controllo. Per farla breve avrei dovuto spendere una mostruosa cifra e che all’officina Mercedes sarebbe stata anche molto superiore. Di più, Sandro mi aveva già autorevolmente suggerito come, data l’età dell’auto, fosse ora di cambiarla. Quel giorno vedo parcheggiata presso di lui una lucentissima Panda bianca ibrida gas-metano/benzina e gli chiedo se poteva imprestarmela mentre si studiava la mia vecchia auto. Comincio quindi a gironzolare per Lugano e per il Cantone, parcheggiando ovunque facilmente, cambiando le marce a mano, azione che pensavo di aver dimenticato. La provo anche in montagna riprovando l’ebbrezza della mia prima Fiat 500 blu di quando ero studente. Fu un test meraviglioso; ero passato da una portaerei ad un motoscafo! E poi il primo pieno di gas metano al distributore sotto casa: 18 franchi contro gli abituali 100 con la Mercedes … in realtà con i 100 franchi facevo 500 km mentre con il pieno di gas 250-300 km … comunque un risparmio enorme.Pensando che da tempo i miei viaggi sono per lo più nel Cantone con al massimo qualche puntata a Milano, mi è venuta la voglia di tenermela quella Panda e di lasciare a Franco la Mercedes. Ecco che tornato alla Lipcar per discutere su cosa fare della Mercedes gli proposi: “Perché non facciamo cambio?”. Ed in un batter d’occhio abbiamo concluso l’affare. Ora lui gironzola con la mia portaerei mentre io mi diverto ad andare su e giù con una macchinetta leggera, facile, e persino a cambiare in montagna col doppio disinnesto … inutile col cambio sincronizzato di oggi, ma che avevo imparato con la mia primordiale Fiat 500!
PS. E poi alla Lipcar torno spesso anche per il suo simpaticissimo ed accogliente angolo Bar.







La mia prima Fiat 500 blu
Le seconda mia auto, una Fiat 500L gialla, più comoda per la mia dolce metà


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