sabato 23 novembre 2019

Questione ArcelorMittal Ilva


La soluzione di quanto sento nella questione tra Italia ed ArcelorMittal mi sembra non impossibile da risolvere, seppure complicata.

Sono andato a valutare la situazione dell’acciaio in Italia e nel mondo e mi sono chiesto in grande sintesi: quale è il pensiero più importante che assilla un impresa ed un imprenditore? La mia risposta è: gli ordinativi!.

Ora pare dalle statistiche che l’Italia consumi 24 milioni di tonnellate d’acciaio all’anno ed il piano della ArcelorMittal più ottimistico era quello di produrre a Taranto 8 milioni di tonnellate da fornire tra estero ed Italia. Ora, mia domanda, se l’industria Italiana che consuma acciaio, magari con una spintarella governativa, garantisse a Taranto ordinativi per raggiungere quell’obiettivo, come potrebbe ArcelorMittal rinunciare a quegli ordini ed andarsene?

Naturalmente capisco bene come offrire una cosa del genere richieda la partecipazione di molti attori, ma se si va a vedere chi consuma acciaio si può notare che buona parte delle industrie sono controllate in modo diretto od indiretto dallo Stato … per cui … lascio a chi legge fare qualche considerazione.

Ovvio che poi tutte le questioni legali ed ambientali vanno definite, ma se la produzione andasse avanti tutti quei problemi diventerebbero minori.





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