martedì 30 marzo 2021

NON SOLO BUSINESS

 

NOSTRO NUOVO LIBRO IN ARRIVO. Caricate oggi su Amazon le due versioni del nostro libro di 137 pagine “NON SOLO BUSINESS”. Ambedue sono in formato cartaceo 22x27 cm con copertina rigida (nuovo sistema Amazon), una a colori e l'altra in bianco e nero. 

Le due versioni saranno in linea fra alcuni giorni e qui di seguito sono viluazzati 4 racconti dei 110 rcontenuti nel libro. E'una novità assoluta come metodo e non ha ordine cronologico. Ogni racconto occupa una sola pagina ed i racconti riguardano un percorso di business ed i molti viaggi di lavoro durante oltre mezzo secolo. 

Si tratta di aneddoti, di riunioni di lavoro e di situazioni particolari, molte delle quali insegnano qualcosa, altri sono episodi divertenti ed alcuni drammatici, ma che in qualche modo hanno lasciato un segno nella nostra vita. È il risultato di un lavoro di memoria e di selezione attraverso 3.000 biglietti da visita, 53 agende e 260 album fotografici. 

Gli interessati possono trovare qui il Sommario e la lista dei nomi e delle aziende citate in formato pdf: https://bit.ly/3m5kaIw

 

sabato 27 marzo 2021

MIA NOTA SUI CAMBI DEL 1971

CAMBI NEL 1971. Mentre sto finendo di preparare il mio nuovo libro "Non solo business" e che andrà on line alla fine della prossima settimana, ho trovato nella mia agenda del 1971 questa nota dei cambi di allora. Penso proprio sia interessante.


 

 

martedì 16 marzo 2021

Intel Vs. Zilog

 

SCHEDA 113. Intel Vs Zilog. Questa è la 113esima scheda di un libro in cui documento, con molte schede, fatti curiosi che ho personalmente vissuto nella mia lunga attività in giro per il mondo.

Anno 1977. La storia tra Intel e Federico Faggin è stata particolarmente burrascosa e poco nota. Avevo conosciuto Federico nel 1971, quando lavorava presso Intel al progetto del primo microprocessor 4004 per la giapponese Busicom. Allora incontrai anche Masatoshi Shima, un ingegnere giapponese prestato alla Intel dalla Busicom e che avrà un ruolo importante nella Zilog di Faggin.

Come Federico spiega bene nel suo libro “Federico, il padre del chip intelligente” fu costretto ad abbandonare Intel perché non credevano nel microprocessor. Con Ralph Ungermann, pure ex Intel, fondò la Zilog e con un finanziamento della Exxon realizzarono lo Z80, un super microprocessor largamente superiore all’Intel 8080 e che fece tremare le vene ai responsabili Intel.

Come rappresentante esclusivo Intel per l’Italia, non potevo formalmente trattare concorrenti, tantomeno l’odiata Zilog. Fu allora che Ed Gelbach, executive VP di Intel e persona con cui avevo ottimi rapporti, in un incontro fuori Intel, mi suggerì caldamente non solo di evitare di rappresentare Zilog come Eledra, ma di evitare Faggin a livello personale e/o finanziario.

Se avevo qualche dubbio sulla appena nata Zilog, questo mi sparì e tornato in Italia creai un’altra azienda, la Ezimar Srl, e chiesi all’ing Giuseppe Pranzo, mio compagno di università, al momento libero, di assumerne la direzione (io non potevo). Con Ungermann firmammo un contratto di rappresentanza e l’operazione partì. Il successo dello Z80 fu immediato ed in un anno se ne vendettero di più di quanti 8080 vendette Eledra. Accadde poi che il successo inebriò Pranzo e praticamente gli dovetti cedere l’ancora piccola Ezimar che portò avanti da solo.