"SEMICONDUTTORI", il lungo libro che sto cercando di terminare con gli ultimi argomenti storici, quando incrocio argomenti come quello che segue. Mi viene la inarrestabile voglia di abbandonare momentaneamente i semiconduttori e scrivere il mio secondo libro sull'IA. Il primo appartiene ormai al medioevo.
ECCO COSA TROVO!
Nel 2024 Neurolink ha applicato ad un atleta di 29 anni,
reso tetraplegico il suo primo impianto cerebrale N1 con un intervento
chirurgico rivoluzionario inserendo fili elettrodici ultra sottili nella
corteccia motoria di Nolan.
Dopo l’intervento Nolan è stato in grado di muovere col
pensiero il cursore del computer con una velocità e una precisione superiori a
quelle di una persona che usa un mouse. Col solo pensiero gioca a scacchi e
dedica fino a 69 ore settimanali di interazione con l’interfaccia cervello
computer per istruirla.
L’obiettivo di Neuralink è quella di ripristinare
l’autonomia degli individui con condizioni neurologiche ed i progressi futuri
offrono uno sguardo su interfacce cervello-computer che potranno trasformare
radicalmente la vita delle persone.
Elon Musk immagina un futuro in cui la tecnologia di
Neuralink sostituirà smartphone e computer, consentendo una comunicazione
diretta cervello-dispositivo. Ciò non solo ridefinirebbe la tecnologia
personale, ma creerebbe anche un’interfaccia ad alta velocità tra cervello e
sistemi di intelligenza artificiale, potenzialmente ampliando l’intelligenza e
le capacità cognitive umane.
I progressi di Neuralink stanno spianando la strada per un
futuro in cui tecnologia e biologia si integreranno senza soluzione di
continuità per superare i limiti fisici. Neuralink rappresentano l’inizio di
una nuova era nella neurotecnologia, offrendo speranza per applicazioni
trasformative che un tempo erano confinate alla fantascienza.
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