lunedì 27 gennaio 2025

BIOLOGIA E INTELLIGENZA ARIFICIALE SI COLLEGHERANNO

 "SEMICONDUTTORI", il lungo libro che sto cercando di terminare con gli ultimi argomenti storici, quando incrocio argomenti come quello che segue. Mi viene la inarrestabile voglia di abbandonare momentaneamente i semiconduttori e scrivere il mio secondo libro sull'IA. Il primo appartiene ormai al medioevo.

ECCO COSA TROVO!

Nel 2024 Neurolink ha applicato ad un atleta di 29 anni, reso tetraplegico il suo primo impianto cerebrale N1 con un intervento chirurgico rivoluzionario inserendo fili elettrodici ultra sottili nella corteccia motoria di Nolan.

Dopo l’intervento Nolan è stato in grado di muovere col pensiero il cursore del computer con una velocità e una precisione superiori a quelle di una persona che usa un mouse. Col solo pensiero gioca a scacchi e dedica fino a 69 ore settimanali di interazione con l’interfaccia cervello computer per istruirla.

L’obiettivo di Neuralink è quella di ripristinare l’autonomia degli individui con condizioni neurologiche ed i progressi futuri offrono uno sguardo su interfacce cervello-computer che potranno trasformare radicalmente la vita delle persone.

Elon Musk immagina un futuro in cui la tecnologia di Neuralink sostituirà smartphone e computer, consentendo una comunicazione diretta cervello-dispositivo. Ciò non solo ridefinirebbe la tecnologia personale, ma creerebbe anche un’interfaccia ad alta velocità tra cervello e sistemi di intelligenza artificiale, potenzialmente ampliando l’intelligenza e le capacità cognitive umane.

I progressi di Neuralink stanno spianando la strada per un futuro in cui tecnologia e biologia si integreranno senza soluzione di continuità per superare i limiti fisici. Neuralink rappresentano l’inizio di una nuova era nella neurotecnologia, offrendo speranza per applicazioni trasformative che un tempo erano confinate alla fantascienza.



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