TRUMP E LE “ZOLLE UMANE”
Leggo ed ascolto con estremo interesse e curiosità quanto si
scrive e si legge e mi torna alla mente una mia vecchia domanda come
appassionato di storia. È incredibile come noi tutti non ci si renda conto che
le grandi comunità umane, intese come Occidentali, Americani, Europei, Asiatici,
Arabi, Cristiani e via dicendo, si muovano nel tempo proprio come le grandi zolle
della crosta terrestre … mooooolto lentamente e con scosse di terremoti più o
meno forti qua e là, ora o poi, ma mai prevedibili anche con i migliori
sismografi del nostro tempo.
Un esempio: i nostri libri scolastici di storia, ancora
oggi, sono pieni zeppi di storie di guerre della nostra parte di mondo, greci,
romani, egizi, assiri e nulla o quasi sappiamo delle guerre asiatiche o dell’America
originale, leggi Aztechi o Maya, sia perché non esistono vestigia e sia perché proprio
non ci interessano, a parte i pochi specialisti di storia.
Per farla breve e concludendo, altrimenti dovrei scrivere un
libro, non ci siamo accorti che è solo da un secolo che l’umanità è passata
dalla conoscenza della propria zolla, leggi Occidente ad esempio, a tutte le
zolle che si scontrano e che esistono da sempre. Leggi Asia, Africa ecc., ecc.?
A conferma di quanto detto, ma chi le ha fatte le due ultime
Guerre Mondiali? E chi ne ha configurato il dopo? E siamo concentrati a
discutere di Biden, Trump, von der Leyen ecc. ecc?
Non ci accorgiamo che siamo passati da pochissimo a stare in
equilibrio su “zolle” che sono diventate planetarie e che l’umanità non ha mai
dovuto tenerne conto nei millenni precedenti?
La cosa fantastica e che mi intriga non poco è che questa
fondamentale trasformazione globale della nostra umanità non è assolutamente percepita,
come non è percepito che un piccolo cambiamento come, volendo, l’arrivo di un
nuovo Presidente dalle nostre parti conti nulla al momento, ma che in un
prossimo futuro, magari non molto prossimo, sia quello che la teoria matematica
del Caos spiega con la famosa frase di come “un battito d’ali di una farfalle
in Giappone possa provocare un terremoto in California”.
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