mercoledì 22 gennaio 2025

Donald Trump, Ursula von der Leyen, Putin, Xi Jinping

 TRUMP E LE “ZOLLE UMANE”

Leggo ed ascolto con estremo interesse e curiosità quanto si scrive e si legge e mi torna alla mente una mia vecchia domanda come appassionato di storia. È incredibile come noi tutti non ci si renda conto che le grandi comunità umane, intese come Occidentali, Americani, Europei, Asiatici, Arabi, Cristiani e via dicendo, si muovano nel tempo proprio come le grandi zolle della crosta terrestre … mooooolto lentamente e con scosse di terremoti più o meno forti qua e là, ora o poi, ma mai prevedibili anche con i migliori sismografi del nostro tempo.

Un esempio: i nostri libri scolastici di storia, ancora oggi, sono pieni zeppi di storie di guerre della nostra parte di mondo, greci, romani, egizi, assiri e nulla o quasi sappiamo delle guerre asiatiche o dell’America originale, leggi Aztechi o Maya, sia perché non esistono vestigia e sia perché proprio non ci interessano, a parte i pochi specialisti di storia.

Per farla breve e concludendo, altrimenti dovrei scrivere un libro, non ci siamo accorti che è solo da un secolo che l’umanità è passata dalla conoscenza della propria zolla, leggi Occidente ad esempio, a tutte le zolle che si scontrano e che esistono da sempre. Leggi Asia, Africa ecc., ecc.?

A conferma di quanto detto, ma chi le ha fatte le due ultime Guerre Mondiali? E chi ne ha configurato il dopo? E siamo concentrati a discutere di Biden, Trump, von der Leyen ecc. ecc?

Non ci accorgiamo che siamo passati da pochissimo a stare in equilibrio su “zolle” che sono diventate planetarie e che l’umanità non ha mai dovuto tenerne conto nei millenni precedenti?

La cosa fantastica e che mi intriga non poco è che questa fondamentale trasformazione globale della nostra umanità non è assolutamente percepita, come non è percepito che un piccolo cambiamento come, volendo, l’arrivo di un nuovo Presidente dalle nostre parti conti nulla al momento, ma che in un prossimo futuro, magari non molto prossimo, sia quello che la teoria matematica del Caos spiega con la famosa frase di come “un battito d’ali di una farfalle in Giappone possa provocare un terremoto in California”.



Nessun commento:

Posta un commento