mercoledì 9 aprile 2025

DIEGO GARCIA, UN PARADISO CHE DIVENTA TERRIFICANTE

Base militare USA di Diego Garcia

Si tratta della base militare statunitense a Diego Garcia, passato di recente alla cronaca, con importanti implicazioni geopolitiche grazie alla sua posizione strategica al centro dell’Oceano Indiano e che oggi ospita Bombardieri Atomici a grande gittata quali sono i B1 ed i B2.

Un atollo a forma di ferro di cavallo, con una superficie terrestre di circa 30 chilometri quadrati con una bellissima laguna interna che insieme coprono un’area di 174 chilometri quadrati. Situata a circa 1.600 chilometri dallo Sri Lanka), è estremamente isolata, il che ne aumenta il valore strategico.

Il clima è tropicale marittimo tutto l’anno con temperature che variano tra 25°C e 30°C.

L’atollo è composto da una barriera corallina che circonda la laguna e la costa è caratterizzata da spiagge di sabbia bianca e vegetazione tropicale densa di palme da cocco e arbusti resistenti al sale. Ospita tartarughe marine, giganteschi granchi del cocco e numerose specie di uccelli marini. La laguna è abitata da pesci tropicali e coralli, purtroppo disturbati dell’attività militare.

Seguono immagini dell’isola oggi.




LA DONNA. 26 DICEMBRE 1908. Dalla mia biblioteca personale

 Torino – 26 dicembre 1908 - Roma Numero 96

Carrellata delle donne più importanti in Italia

martedì 8 aprile 2025

HERALD TRIBUNE, 8 MAGGIO 1945: VITTORIA! Dalla mia biblioteca personale.

La prima pagina del New York Herald Tribune (edizione europea) datata martedì 8 maggio 1945, con il titolo principale a caratteri cubitali "VICTORY" (Vittoria) segna un momento storico cruciale. E’ la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa, nota come il V-E Day (Victory in Europe Day).

Questo è Il 59° anno di pubblicazione del giornale, numero 13.462, col prezzo di 3 franchi.

Il titolo "VICTORY" che domina la pagina annuncia la resa incondizionata della Germania nazista segnando la fine delle ostilità in Europa dopo oltre cinque anni di guerra.

L'articolo principale, firmato da Leslie Midgley, riporta che la Germania si è arresa ufficialmente il 7 maggio 1945, dopo esattamente cinque anni e otto mesi di dura guerra. Si menziona il quartier generale delle forze alleate dove la vittoria verrà celebrata ufficialmente l'8 maggio, il V-E Day, e dove il primo ministro britannico Winston Churchill terrà un discorso alle 15:00, mentre il presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman parlerà alle 9:00.

"Eyewitness Tells of Berlin Ruins": un testimone oculare racconta delle rovine di Berlino mentre il corrispondente Seymour Freidin descrive in dettaglio la devastazione di Berlino, ridotta a un cumulo di macerie dopo i bombardamenti e i combattimenti. Si parla di montagne di detriti e di una città in rovina, con i cittadini che affrontano le difficoltà del dopoguerra.

"Shaef Silence: New York’s Emotional Binge Fails to Halt, Leaves Hangover for Today" (Il silenzio dello SHAEF: l’euforia di New York non si ferma, rimandando i dettagli al pomeriggio.

L’articolo di Carl Levin descrive le celebrazioni a New York, con la città in preda a un’euforia incontenibile. Si parla di festeggiamenti a Times Square con folle che sventolano bandiere e si abbandonano a una gioia sfrenata.

"Eisenhower May Be Kept Here" (Eisenhower potrebbe rimanere qui): si discute della possibilità che il generale Dwight D. Eisenhower, comandante supremo delle forze alleate in Europa, rimanga in Europa per gestire la transizione post-bellica.

"Few Civilians Left in Metropolis" (Pochi civili rimasti nella metropoli): articolo che descrive la situazione a Berlino, dove la popolazione civile è drasticamente ridotta a causa della guerra. Molti sono sfollati o morti e i sopravvissuti vivono in condizioni precarie.

"Jews Rode at Brandenburg Gate" (Gli ebrei al cancello di Brandeburgo): si descrive un momento simbolico in cui i prigionieri ebrei liberati hanno celebrato la loro libertà al famoso cancello di Brandeburgo a Berlino.

"London Expects Occupation of Reich to Last for Years" (Londra prevede un’occupazione del Reich per anni): in un articolo di William Humphreys si riporta di come aspettarsi un’occupazione prolungata della Germania da parte delle forze alleate, con dettagli sui piani per la ricostruzione e la gestione del territorio.

"Rick’s Chancery Demolished" (La cancelleria di Rick distrutta): si descrive la distruzione della cancelleria di Hitler a Berlino, simbolo del regime nazista, ridotta in macerie dai bombardamenti alleati.

"Russian Officers Were Considerate" (Gli ufficiali russi sono stati rispettosi): in un articolo si racconta l’interazione tra le forze alleate e i russi a Berlino, sottolineando un atteggiamento di rispetto reciproco durante i primi incontri post-bellici.

La pagina include fotografie, tra cui una mostra una folla festante a Times Square con bandiere alleate e un’immagine di un soldato o civile in un contesto di guerra.

Ci sono riferimenti a trasmissioni radio e annunci ufficiali come quello del presidente Truman e del primo ministro Churchill, che segnano l’importanza del momento storico.

Si accenna anche alla situazione in Giappone, con la guerra nel Pacifico ancora in corso e alla necessità di continuare da quelle parti lo sforzo bellico contro l’Impero giapponese.



lunedì 7 aprile 2025

HERALD TRIBUNE, 2 SETTEMBRE 1939

 Pagina originale tratta dalla mia biblioteca storica.

Ritengo veramente interessante rileggere quanto allora si pubblicava su argomenti storici e geopolitici del secolo scorso. Riporto qui in italiano alcuni punti interessanti del giornale.

L'ESERCITO TEDESCO INVADE LA POLONIA SU QUATTRO FRONTI; FRANCIA E GRAN BRETAGNA ORDINANO LA MOBILITAZIONE GENERALE

Punti principali:

LA GERMANIA, SOTTO IL COMANDO DI ADOLF HITLER, HA INVASO LA POLONIA IL 1° SETTEMBRE 1939, ATTACCANDO SU QUATTRO FRONTI. LE TRUPPE TEDESCHE SONO ENTRATE IN CITTÀ COME DANZICA E GDYNIA, CON BOMBARDAMENTI AEREI SU VARSAVIA. I POLACCHI STANNO RESISTENDO STRENUAMENTE, MA LA SITUAZIONE È CRITICA.

Francia e Gran Bretagna hanno ordinato la mobilitazione generale delle loro forze armate in risposta all'aggressione tedesca. Entrambi i paesi hanno chiesto alla Germania di ritirare le sue truppe dalla Polonia, minacciando un intervento militare. Il primo ministro britannico Neville Chamberlain e il governo francese hanno dichiarato che l'invasione è un atto di guerra.

Appello di Roosevelt: L'esercito tedesco invade la Polonia su quattro fronti; Francia e Gran Bretagna ordinano la mobilitazione generale

Invasione della Polonia: La Germania, sotto il comando di Adolf Hitler, ha invaso la Polonia il 1° settembre 1939, attaccando su quattro fronti. Le truppe tedesche sono entrate in città come Danzica e Gdynia, con bombardamenti aerei su Varsavia. I polacchi stanno resistendo strenuamente, ma la situazione è critica.

Reazioni di Francia e Gran Bretagna: Francia e Gran Bretagna hanno ordinato la mobilitazione generale delle loro forze armate in risposta all'aggressione tedesca. Entrambi i paesi hanno chiesto alla Germania di ritirare le sue truppe dalla Polonia, minacciando un intervento militare. Il primo ministro britannico Neville Chamberlain e il governo francese hanno dichiarato che l'invasione è un atto di guerra.

Appello di Roosevelt: Il presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt, ha chiesto alle potenze coinvolte di evitare attacchi aerei sulle città, per proteggere i civili. Gli Stati Uniti, tuttavia, mantengono una posizione di neutralità, anche se Roosevelt ha espresso preoccupazione per l'escalation del conflitto.

Dichiarazione di Mussolini: Il leader italiano Benito Mussolini ha invitato tutte le potenze a combattere per una "causa giusta e santa", cercando di posizionarsi come mediatore, ma senza prendere una posizione chiara a favore di uno dei due schieramenti.

Resistenza polacca: I polacchi stanno opponendo una strenua resistenza, con il governo che ha dichiarato di essere pronto a combattere fino alla fine. Tuttavia, le forze tedesche stanno avanzando rapidamente grazie alla loro superiorità militare.

Situazione diplomatica: La Polonia ha chiesto aiuto ai suoi alleati, Francia e Gran Bretagna, che stanno preparando una risposta. Tuttavia, ci sono dubbi sulla rapidità e sull'efficacia dell'intervento alleato.

La Reichswehr (l'esercito tedesco) ha occupato Danzica, dichiarandola parte del Reich.

Le forze tedesche stanno utilizzando tattiche di guerra lampo (Blitzkrieg), con attacchi aerei e terrestri coordinati.

In Italia, il regime fascista sta osservando attentamente gli sviluppi, mentre il Giappone e l'Unione Sovietica non hanno ancora preso una posizione ufficiale.

Il presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt, ha chiesto alle potenze coinvolte di evitare attacchi aerei sulle città, per proteggere i civili. Gli Stati Uniti, tuttavia, mantengono una posizione di neutralità, anche se Roosevelt ha espresso preoccupazione per l'escalation del conflitto.

Dichiarazione di Mussolini: Il leader italiano Benito Mussolini ha invitato tutte le potenze a combattere per una "causa giusta e santa", cercando di posizionarsi come mediatore, ma senza prendere una posizione chiara a favore di uno dei due schieramenti.

Resistenza polacca: I polacchi stanno opponendo una strenua resistenza, con il governo che ha dichiarato di essere pronto a combattere fino alla fine. Tuttavia, le forze tedesche stanno avanzando rapidamente grazie alla loro superiorità militare.

Situazione diplomatica: La Polonia ha chiesto aiuto ai suoi alleati, Francia e Gran Bretagna, che stanno preparando una risposta. Tuttavia, ci sono dubbi sulla rapidità e sull'efficacia dell'intervento alleato.

In Italia, il regime fascista sta osservando attentamente gli sviluppi, mentre il Giappone e l'Unione Sovietica non hanno ancora preso una posizione ufficiale.


domenica 6 aprile 2025

GEOPOLITICA: LA STORIA AIUTA A CAPIRE

Ho fotografato i libri di storia recente che, in anni, mi sono letto per capirne qualcosa e che suggerisco a chi me lo chiede. In particolare, suggerisco i volumi di Churchill sulla Seconda guerra mondiale, un vero capolavoro di storia reale. Sia chiaro, con questo non dico certo di essere in grado di capire tutto quello che accade ora, ma aiuta!