mercoledì 12 febbraio 2014

Elezioni Svizzere: Lo Stato anti-educatore (Maurizio Blondet)

 
http://effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs&layout=form&Itemid=146&aid=283347
Interessante e sferzante commento del noto giornalista ed opinionista italiano Maurizio Blondet sulle notizie apparse nel mondo dopo le elezioni svizzere.

Blondet afferma che “il voto degli svizzeri all’immigrazione è un’ottima notizia perché si sono ripresi la sovranità nazionale”. Aggiunge poi che “gli svizzeri hanno mostrato il coraggio di emanciparsi dalla gabbia del «politicamente corretto»: non hanno avuto paura di farsi bollare da «xenofobi», di egoisti retrivi e «razzisti», e di mandare all’aria un trattato imposto dalla Unione Europea che non metteva limiti all’immigrazione”.

Blondet aggiunge nel lungo articolo che “noi italiani, a forza di dire SÌ o di tacere (che significa consentire), ci siamo messi sopra il collo uno Stato sempre più apertamente criminale, che per arraffare i soldi dalle nostre tasche onde pagare le molteplici Caste di ricchi pubblici, non esita a rovinare il popolo fin dalle radici, ad avvelenare il cuore. Esagero?”.


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