giovedì 21 marzo 2019

Cina - Italia

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Mi interesso da tempo della Cina ed ho visitato nella mia vita lavorativa sia la Repubblica Popolare Cinese sia l'altra CIna e cioè Taiwan. Avendo collaborato anche con persone di quella provenienza credo di averne percepito qualità e differenze. Mi sarebbe impossibile descriverne qui in breve la mia sensazione e capisco come quello che definisco "un altro pianeta" sia inconfrontabile con la nostra mentalità di Occidentali. Ricordo solo come la Cina ed i cinesi siano l'unica entità per il 92% della stessa etnia Han e da oltre 2000 anni, unico caso sul nostro pianeta e questo li rende ovviamente alquanto più "connessi" di qualsiasi altro gruppo umano. Qualche anno fa, ed avendone il tempo, ho voluto approfondire questa realtà che fino allora conoscevo solo superficialmente: ho le descrizioni di importanti personaggi come Henry Kissinger ed altri, di cui più oltre riporto i link. Con l'arrivo in Italia del presidente Xi Jin Ping, mi spiego con quanto affermava Den Xiao Ping, il dopo "Mao Tse Tung". Partendo dal concetto che "non importa se un gatto è bianco o nero, l’importante è che catturi i topi” Den Xiao Ping arrivò a concludere che “nessuno ha mai detto che un comunista non possa diventare ricco”. Nacque così un capitalismo comunista, assoluta novità in un mondo in cui le due forme economiche parevano inconciliabili. E 30 anni dopo verifichiamo che la Cina Popolare da poverissima è diventata la seconda potenza economica e militare del mondo e che, grazie a quella simbiosi di praticamente unica etnia è strettamente collegata con i molti milioni di cinesi sparsi nel mondo. Possiamo criticare, discutere di democrazia, ma la dimostrazione di quanto quell’iniziale intuizione di Den Xiao Ping si sia dimostrata, per loro, estremamente proficua e la ormai affermata supremazia economica della Cina è un fatto e non più un progetto. A questo punto sorge una domanda naturale ed attuale: “cosa viene a fare Xi Jin Ping in Italia?”. La risposta è semplice, fa parte del piano a lungo termine cinese di espansione economica che attraversa l’Africa, il Sud America, il Nord America e l’Europa e l’Italia ne è una porta d’ingresso “politica”, non intermine di volumi di affari (la Germania è largamente al primo posto), ma in termini geografici (via della seta sud) e per la sua necessità di appoggi finanziari. Sento domande del tipo se sia giusto, se sia sbagliato, cosa fare ed altre sciocchezze del genere. La geopolitica internazionale è come un insieme di grandi zolle geologiche che si muovono lentamente ed inesorabilmente e che provocano piccoli e grandi terremoti. Nella nostra limitata capacità di contrastarle dobbiamo solo capire come muoverci nel breve osservando con sismografi gli effetti e preparandoci a gestire le situazioni che non sono prevedibili … non facile, ma questo è il bello della vita! Dopo aver letto alcuni dei volumi che qui riporto e consiglio a chi veramente volesse capire, confermo che cercherò, nei miei limiti, di seguire questi eventi e commentarli in questo mio Blog.

* China – Henry Kissinger – (eBook) $ 11.5


Segue una carrellata di immagine della Cina 





















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