UN VIAGGIO OGGI IRRIPETIBILE. I tempi sono molto cambiati da quando nell’anno 1991 feci un viaggio di 36 giorni intorno al mondo, con l’intera famiglia e 7 valigie. Per me era un viaggio di lavoro in quanto in quel periodo ero responsabile della distribuzione mondiale per una multinazionale americana. Approfittai del fatto che il mio viaggio era pagato dalla società, ma non avevo fatto i conti bene di quanto mi sarebbero costati una moglie e 4 figli e quanto avrei dovuto lavorare per pagare i loro biglietti, gli hotel e … le loro spese!
Nella prima immagine riporto il programma completo che,
partendo da Milano, prevedeva le seguenti tappe: Caracas (Venezuela), San Juan
(Portorico), Dallas (Usa), San Francisco, Honolulu, Tokyo, Taipei (Taiwan), Hong
Kong, Amsterdam, Milano.
Fu un viaggio meraviglioso da una parte, dall’altra
veramente pieno di imprevisti. Atterraggio terrificante d’emergenza a Dallas con
aereo infuocato e pompieri al seguito, poi rimborsatomi interamente ($ 2802)
dall’American Airlines. Rottura alluce
Enrico dando calcio durante crociera alle Hawaii con ingessatura. Undicesimo compleanno di Enrico attraversando
la linea di cambiamento data tra Honolulu e Tokyo con festeggiamento su aereo.
Suo rapimento a Santa Clara da parte fratelli con richiesta di riscatto (100 $),
subito ritornatoci con la nostra richiesta di “tenetevelo!”. Pericoloso
atterraggio con elicottero su vulcano Kilauea. Chiusura di Elena dentro suo letto
a ribaltamento automatico su nave con difficile intervento marinai per tirarla
fuori durante una notte. Ed altre delizie che sicuramente descriverò in un mio
prossimo libro.
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