martedì 23 luglio 2024

FAVOLOSO CONCORDE: DUE MERAVIGLIOSI VIAGGI

I NOSTRI DUE VOLI SUPERSONICI CON IL CONCORDE: 1977, 1985. È triste constatare che proprio ora quel magnifico aereo entra a far parte di un grande museo inglese. Un’eccellenza tecnologica europea ineguagliata entra a far parte di una storia per i nostri nipoti che potranno solo sperimentare quell’esperienza attraverso gli occhi dei loro nonni. Nei due viaggi abbiamo ripreso una grande quantità di immagini e nel secondo abbiamo anche filmato praticamente tutto. 
Si tratta di una documentazione interessante anche dal punto di vista tecnico e qui, a complemento, sono inseriti alcuni frame dal film super8 del secondo viaggio. 
Qui di seguito la documentazione dei due voli. PARIGI-WASHINTON 11 NOVEMBRE 1977. Volo AF 053 Partenza ore 20:00 arrivo ore 17:55. Durata del volo 3 ore e 55 minuti, velocità massima raggiunta Mach 2,02 (oltre 2.200 kmh). 
Il Concorde aveva iniziato la sua regolare attività un anno prima e non aveva ancora ottenuto (malevolmente) il permesso di atterrare a New York per il rumore ei suoi motori (bella scusa che l’organo ufficiale USA non vedeva di buon occhio questo diavolo europeo dopo che il loro progetto per analogo aereo, lo SST, fu cancellato per le difficoltà tecniche nel realizzarlo). 
A bordo il servizio era eccezionale e potevamo avvicinarci alla cabina di pilotaggio e fotografare ogni cosa. Potevamo vedere chiaramente la curvatura della Terra da una altezza di quasi 20.000 metri e l’orario di partenza, ore 20:00) era stata scelta dall’Air France per permetterci di vedere durante il volo prima il sorgere del Sole allontanandoci dall’Europa e poi il tramonto avvicinandoci a Washington, una meraviglia! PARIGI-NEW YORK 19 NOVEMBRE 1985. Volo AF 001 Partenza ore 11:00 arrivo 8:45 . 
Durata del volo 3 ore 4 45 minuti. Velocità massima raggiunta Mach 2,03. Alla fine degli anni ’70 Air France ottenne il permesso di atterraggio all’aereo porto Kennedy New York, il rumore non disturbava più e quel volo era diventato quotidiano.


























































Nessun commento:

Posta un commento