PENSIERINO DEL GIORNO. LE COSE PIU’ NOTE SONO LE COSE PIU’ IGNOTE. Il titolo sembra una contraddizione ed invece è la grande nostra realtà da quando siamo diventati homo sapiens. L’idea mi è sorta ieri discutendo la definizione di ENERGIA con un ingegnere, certamente tutt’altro che inesperto. Abbiamo litigato per come definirla in un articolo tecnico che sembrava cosa facilissima. Anche un liceale sa dalla fisica che l’energia si sviluppa dalla potenza nel tempo. KWh non è altro che la potenza di un chilowatt che funziona per un’ora (P x t), banale. Io insistevo che dirlo in un articolo tecnico era appunto una banalità e che bisognava definirla in qualche modo più “sfizioso”, più, provocatorio come “lavoro nel tempo” o altro. Per farla breve, abbiamo iniziato una discussione che è durata una giornata senza giungere ad una conclusione concreta. In fondo, potevamo anche dire che “energia è denaro”, col contatore così la misuriamo. La mela di Newton, prima di cadere, possiede “energia potenziale nel campo gravitazionale terrestre”, Einstein ha detto che la materia è energia (E=MC^2), ecc. ecc. Siamo arrivati persino all’energia oscura, il grande mistero della forza che espande, accelerandolo, il nostro universo e di cui l’astrofisica non riesce a darne una spiegazione. Siamo così arrivati all’argomento del giorno come “Coscienza”, “Consapevolezza, Anima, ed altre cosucce di cui tutti parliamo da secoli come “ben nominalmente note”, in realtà è quanto di meno veramente conosciamo. Un bel guaio o semplice realtà?!
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