mercoledì 15 gennaio 2025

NUCLEARE IN ITALIA

 Nucleare: ineluttabile per l’Italia

Dopo decenni di ostracismo verso la produzione di energia elettrica attraverso la fissione nucleare, il mondo sta giungendo alla conclusione che l’obbiettivo di zero emissioni di CO2 entro il secolo non potrà essere raggiunto senza il nucleare.

Anche l’ambizioso piano sottoscritto dall’Unione Europea prevede la transizione verso basse emissioni di CO2 imponendo obiettivi vincolanti per ridurre le emissioni entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, lasciando libertà alle nazioni di concordare l’uso di energia atomica sotto stringenti misure per la sicurezza.

L’Italia sta orientandosi verso una revisione della politica ostativa verso la costruzione di centrali atomiche anche perché nonostante gli ingenti investimenti sulle energie rinnovabili per soddisfare il proprio bisogno, è ancora costretta ad importare decine di terawattora all’anno per soddisfare il proprio fabbisogno (54 terawattora importati contro 3,3 TWh esportati nel 2023), come rilevabile dall’ultimo rapporto Terna.


Inoltre, i dati Eurostat (vedi bibliografia) riportano che i maggiori importatori netti di elettricità nel 2022 in ordine di importanza sono stati in TWh: Italia (42,79), Francia (15,1), Finlandia (12,5) e Ungheria (12,1).

In questo senso la Francia è un caso interessante essendo stata da sempre una importante esportatrice di energia elettrica ma, la combinazione di problemi di manutenzione nelle centrali nucleari oltre alle condizioni climatiche avverse, hanno portato la Francia per la prima volta a diventare temporaneamente un netto importatore di energia elettrica assorbendola dalla rete europea. Diversamente, l’Italia ha da sempre compensato la sua insufficiente produzione con importazioni nette di energia e sempre in crescendo. Per confronto, nell’anno 2019 l’importazione fu di 20 TWh, quindi più che raddoppiata in 3 anni.

Va subito osservato che il fenomeno dipende essenzialmente da due fatti, l’elevato uso di energie variabili e la speculazione per gli acquisti dalla borsa Europea che si effettuano durante l’anno, quando l’energia conviene importarla in certi momenti, se costa meno che produrla.

Per l’Italia è largamente prevalente l’importazione per compensare la bassa produzione delle rinnovabili durante il periodo invernale come dimostrato dall’andamento proporzionale dell’aumento delle importazioni insieme all’aumento dell’impiego di fonti rinnovabili.

Questa analisi evidenzia la vulnerabilità dell’approvvigionamento elettrico di un grande Paese come l’Italia e che ci fa ricordare il blackout del 28 settembre 2003 che spense l’intero Paese per quasi un’intera giornata con conseguenze devastanti per la semplice interruzione di un cavo d’alta tensione che collegava l’Italia con la Svizzera mentre l’Italia stava importando energia dalla rete europea.


martedì 14 gennaio 2025

ENERGIA NEL MONDO: STATISTICA GLOBALE

 ENERGIA: QUESTA SCONOSCIUTA

Premessa

Il titolo potrebbe sembrare inappropriato, soprattutto rivolgendosi a un pubblico di ingegneri, ma non è affatto così. Non mi riferisco alle ben conosciute lezioni universitarie di fisica o meccanica applicata, né alla classica definizione appresa già nelle scuole superiori, dove l'energia è descritta come "lavoro nel tempo". Ciò di cui parlo è piuttosto l'apparente semplicità con cui il termine viene trattato quotidianamente, nonostante la complessità che cela. L'energia è diventata un argomento popolare per la sua pervasività e gli effetti che ha sulla nostra vita e sul nostro lavoro, eppure, dietro questa familiarità, si nascondono ancora profondi misteri riguardo alla sua vera essenza.

Un esempio lampante è l'energia oscura, che costituisce il 70% dell'universo, ma della quale sappiamo ancora molto poco, nonostante il suo ruolo chiave nell'espansione accelerata del cosmo.

L’evoluzione della nostra comprensione dell'energia ha origini antiche. Tutto è iniziato in modo inconsapevole quando l’Homo sapiens, centinaia di migliaia di anni fa, scoprì il fuoco, probabilmente prodotto da un fulmine, che poi con un grande balzo tecnologico imparò ad accendere autonomamente.

Secoli dopo, imparammo a utilizzare il fuoco non solo per tenere lontane le belve feroci, cucinare e riscaldarsi, ma anche per fondere i metalli. Un lungo cammino che ci ha portato fino all’era moderna, nella quale siamo in grado di trasformare la massa in energia e, con il controllo dell’atomo, di mettere a frutto l’energia nucleare.

Questo percorso è stato sempre accompagnato dalla straordinaria capacità dell’uomo di utilizzare le risorse a sua disposizione per soddisfare le proprie necessità, spesso dimenticandosi, però, che tutto ciò che ci circonda, dai miliardi di persone che abitano il pianeta alle infrastrutture che costruiamo, come le nostre gallerie, è reso possibile dall’energia.

Il Sole ha impiegato centinaia di milioni di anni per depositare sotto i nostri piedi risorse energetiche che, negli ultimi 150 anni, abbiamo consumato con una rapidità e avidità tali da danneggiare gravemente il nostro ambiente, con le conseguenze che oggi osserviamo con forte preoccupazione interrogandoci su come evitare una catastrofe ambientale imminente.

Purtroppo, le soluzioni che ci vengono proposte sono frequentemente limitate da miopi interessi politiche che trascurano più o meno consapevolmente la forza dei numeri, i soli che possono raccontarci la vera situazione e indicarci soluzioni vere, anche se per taluno politicamente scomode.

I numeri, però, bisogna averli e nel panorama dell’informazione non è oggettivamente alla portata di tutti trovare dati coerenti e affidabili, tali da offrire una visione oggettiva della situazione energetica.

Questa constatazione mi ha spinto a intraprendere una meticolosa ricerca e redigere questo mio contributo autunnale per la rubrica tecnologica di Gallerie e Grandi Opere Sotterranee.

 Energia, economia e inquinamento

Lo sviluppo impetuoso dell’ultimo decennio, guidato dal massiccio utilizzo di energie fossili, ci pone, per la prima volta nella storia, di fronte alla necessità urgente di dare una soluzione a una crisi apparentemente irrisolvibile: ridurre l'impatto sull'ambiente e distribuire meglio le risorse economiche del pianeta, cercando al contempo l’indispensabile un consenso pressoché globale. Nonostante gli sforzi degli ultimi decenni, l’evoluzione dei i dati disponibili indicano chiaramente che non abbiamo ancora ottenuto risultati concreti.

Il tema è al centro di dibattiti sempre più accesi, spesso strumentalizzati dalla politica, che si concentra su interessi elettorali anziché affrontare la realtà dei fatti, ben rappresentata dai numeri.

Nella consapevolezza dell'importanza di questi per comprendere la realtà, ho compilato una tabella comparativa di tutti i parametri numerici essenziali per valutare lo stato attuale dell’energia e le sue implicazioni. Si tratta della Tabella I qui pubblicata, che include dati su energia ed economia relativi agli anni 2019 e 2023, nonché dati sull'inquinamento per gli anni 2013 e 2023, sia riferiti a livello nazionale sia pro capite. Questo confronto temporale consente di valutare l’evoluzione della situazione in diversi Paesi e tra i loro cittadini.

I dati presentati nella tabella sono stati accuratamente raccolti da fonti autorevoli, tra cui: Energy Institute, Enerdata, IEA (International Energy Agency), World Energy, Irena (International Renewable Energy Agency), EIA (U.S. Energy Information Administration), NewClimate e Climate Observatory. Di tutte le fonti sono riportati i link nella sitografia a conclusione dell'articolo.

La lettura e l’analisi attenta dei dati qui raccolti offre numerosi spunti di riflessione, permettendo a ciascuno di formulare valutazioni personali. A titolo esemplificativo, riporto qui di seguito alcune mie considerazioni significative.

 

lunedì 13 gennaio 2025

OLIVIERO TOSCANI: UN RICORDO REMOTO

Ricordando Oliviero Toscani. Lo ricordo così: quando eravamo compagni di banco al liceo Zaccaria di Milano ed andavamo a sviluppare le nostre foto nello studio di suo padre, grande fotografo del Corriere della Sera. Poi nei nostri incontri estivi ad Asolo quando andavo a trovarlo al collegio Filippin. Ciao Oliviero! (la mia foto la scattò lui, quella sua io).














venerdì 10 gennaio 2025

STARLINK

A PROPOSITO DI STARLINK. Ho dato un'occhiata alla rete dati sottomarina mondiale che riporto qui di seguito. E poi i politici discutono se siamo più o meno sicuri ed indipendenti con la rete satellitare di Elon Musk! Domanda? Siamo più sicuri con i satelliti, che siano di Musk o altri, o rimanere con i soli cavi sottomarini?


 

lunedì 23 dicembre 2024

MIO BLOG DESCRITTO DA CHATGPT

Ho chiesto a ChatGpt una breve descrizione del mio Blog e questa è la risposta secondo me azzeccatissima. Il blog "Ettore Accenti" è una raccolta di articoli che spaziano su una vasta gamma di argomenti, tra cui scienza, tecnologia, energia, archeologia, arte, economia e viaggi. L'autore condivide riflessioni personali, recensioni di libri, approfondimenti su tematiche attuali e informazioni su eventi e mostre. Il blog funge da piattaforma per esplorare e discutere vari aspetti del sapere umano, offrendo contenuti che stimolano la curiosità e l'approfondimento.

In sintesi, "Ettore Accenti" è un blog poliedrico che offre approfondimenti su scienza, tecnologia, arte ed economia, arricchiti da riflessioni personali e recensioni di libri.



mercoledì 4 dicembre 2024

CON IL GENIALE FEDERICO FAGGIN

Ricordando nostalgicamente quando ci incontravamo nella sua gigantesca dimora a Los Altos Hills e discutevamo degli ottimi cibi italiani che amava cucinare personalmente.





martedì 3 dicembre 2024

L’ULTIMA FARSA SUL CLIMA

Sul clima ne tratto con articoli e libri da anni basandomi solo sui numeri, come dovrebbe fare un tecnico non politico. Ma ci voleva la recente COP29 a Baku con la sua montagna di documenti destinati a restare inapplicati come per le precedenti COP e l’esempio tangibile rappresentato dalle crisi di grandi gruppi industriali come Stellantis e Volkswagen per capire come l’equilibrio tra sostenibilità e il sistema economico non sono compatibili?

Il problema dell’umanità è la sua ineluttabile ingordigia e il legame inscindibile tra crescita economica e inquinamento che rende impossibile ridurre le emissioni senza una crisi economica. Dovremo convivere con i disastri che noi stessi provochiamo perché non possiamo aspettarci che ci pensi un nuovo super Covid!





domenica 1 dicembre 2024

LIBRI PER I GIOVANI E GIOVANISSIMI

 LIBRI PER I GIOVANI E GIOVANISSIMI


SERIE: BIBLIOTECA MAGICA

A - UMANITA' DAL FUOCO A INTERNET.  ITALIANO. INGLESETEDESCOPORTOGHESE. SPAGNOLO. FRANCESE

    B - MAMME E FIGLI NEL MONDO E NELLA STORIA.  ITALIANOINGLESE.                 TEDESCOPORTOGHESE.

   LE AVVENTURE DEL MITICO ERCOLE. ITALIANO


SERIE: IL NIDO MAGICO

A - Cuccioli con il cappello. ITALIANO . PORTOGHESETEDESCO
B - Cuccioli monelli 1. ITALIANOPORTOGHESETEDESCO
C - Cuccioli monelli 2. ITALIANO. PORTOGHESETEDESCO
D - Cuccioli con mamma. ITALIANO. PORTOGHESETEDESCO

SERIE: LO SCRIGNO MAGICO


A - Robot, i nuovi   amici: ITALIANOFRANCESETEDESCOINGLESESPAGNOLOPORTOGHESEINDIANO. GIAPPONESE

B - Sette piccoli draghi: ITALIANOFRANCESETEDESCOINGLESE

C - Anche le farfalle parlano: ITALIANO. PORTOGHESEINGLESEFRANCESETEDESCOSPAGNOLO.

D - Coccinelle & Co. ITALIANOINGLESE. PORTOGHESETEDESCOFRANCESE.

SPAGNOLO


venerdì 22 novembre 2024

 ANTROPOCENE TECNOLOGICO

In questo mio articolo sul mensile svizzero Ticino Management propongo di risolvere la diatriba tra i geologi su a che data far partire l’Antropocene, l’era dell’avvento dell’attività umana che ha cambiato il pianeta, dalla data della scoperta dell’elettrone. È infatti da quella data che si è manifestato tutto il nostro sviluppo fino all’attuale epoca del digitale.

Per scaricare il pdf dell’articolo: https://bit.ly/3Z0KhUP




lunedì 11 novembre 2024

TRUMP UCRAINA

TRUMP E UCRAINA

È incredibile come si conosca poco la storia da parte di molti commentatori politici! Sento da tutte le parti citare telefonate tra Putin e Trump e come tutto questo si dica che porti ad una immediata de-escalation della guerra, bla, bla.

Non sapremo mai se le telefonate sono vere od inventate, ma una cosa è certa: nell’immediato la Russia aumenterà al massimo la sua pressione militare e farà di tutto per portarsi a qualsiasi tavolo delle trattative, con Trump o altri, alle sue migliori condizioni.

Questo non lo dico certo io, ma leggendo cosa è sempre successo in tutte le guerre del passato quando ci si è trovati ad una situazione del genere.



sabato 9 novembre 2024

SEMICONDUTTORI: QUESTI GRANDI SCONOSCIUTI

In questo post spiegherò in modo semplice e comprensibile a tutti cosa rende questi materiali così strategici per l’industria elettronica moderna e così plasmabili a piacere.

COSA SONO I CRISTALLI

Anticipo subito che, quando si parla di “Semiconduttori”, in realtà ci si riferisce a strutture cristalline di alcuni materiali ed alle loro proprietà elettriche.

Va ricordato che un cristallo è un solido in cui gli atomi si trovano in una struttura geometrica molto ben ordinata ed in cui ciascun atomo mantiene una precisa posizione fortemente stabilizzata dai legami con gli atomi vicini. Ad esempio, un cristallo è trasparente alla luce perché gli atomi sono tutti allineati in un modo che la luce attraversa i vari loro vuoti ben allineati.

Quando parliamo di semiconduttori nel mondo elettronico ci riferiamo sempre alla lora forma cristallina che, proprio per questa loro forma, riusciamo a sfruttarli e modificare la loro conducibilità elettrica.

CRISTALLI CONDUTTORI

Ad esempio, un metallo come il rame, altamente conduttivo, è costituito da una struttura cristallina molto ben ordinata dove ogni atomo non è in grado di trattenersi legati a sé tutti i suoi elettroni che così diventano “liberi” di muoversi. In questo caso nel cristallo vengono a trovarsi un mare di elettroni liberi di muoversi e che costituiscono la “capacità di condurre l’elettricità”.

Se si collega ai due poli di una batteria un cavo di rame si crea un circuito chiuso ed un’enorme quantità di elettroni liberi del rame si muove dal polo negativo verso il polo positivo. In questo caso si crea addirittura un cortocircuito della batteria ed in poco tempo si scarica.

CRISTALLI ISOLANTI

Ad esempio, un cristallo di quarzo è un ottimo isolante, la sua struttura cristallina è formata da atomi ben ordinati e che sono gelosissimi dei loro elettroni che tengono strettissimi. Non esiste nemmeno un elettrone libero di muoversi nel cristallo e se collegato ai poli di una batteria non riesce a trasportare alcun elettrone dal polo negativo al polo positivo: si dice che è un perfetto isolante elettrico.

CRISTALLI SEMICONDUTTORI

Sono una via di mezzo tra isolanti e conduttori. Ad esempio, il germanio ha una struttura cristallina ben organizzata ma i suoi atomi non sono così gelosi dei loro elettroni come i cristalli isolanti ed è sufficiente un po’ di energia, come il calore, per staccarne alcuni e rendere il cristallo leggermente conduttivo. Se lo si raffredda molto gli elettroni diventano sempre più legati ai propri atomi ed il germanio diventa sempre più isolante.

Questa sua proprietà di poter aumentare e diminuire a piacimento gli elettroni liberi nel cristallo lo ha reso un mezzo straordinario per l’elettronica moderna.

Come vedremo più oltre, un’altra importantissima caratteristica dei cristalli semiconduttori è la possibilità di modificarne la conducibilità elettrica introducendo nel cristallo degli atomi diversi, detti droganti, per cui li si può rendere artificialmente conduttori a propria volontà creando i diversi dispositivi elettronici che, nel loro complesso, definiamo “SEMICONDUTTORI”.

SEMICONDUTTORI “N” E SEMICONDUTORI “P”

lunedì 4 novembre 2024

CHIP: UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA

In questo libro condivido con le nuove generazioni una testimonianza del mio percorso nel settore dei semiconduttori e dell'industria elettronica. Il volume è diviso in due parti: la prima è un racconto dettagliato e coinvolgente della mia vita nel mondo dei semiconduttori, mentre la seconda è una raccolta di immagini in ordine cronologico con brevi descrizioni.

Edizione in italiano. https://amzn.eu/d/eoYhdeI

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