mercoledì 26 febbraio 2025

TERRE RARE, QUALCOSA NON TORNA.

Seguo la questione da quando scoprii che certi laser allo stato solido che trattavo con la mia startup utilizzavano il neodimio, appunto uno dei 17 elementi delle terre rare (lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, prometio, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, tulio, erbio, itterbio, lutezio, ittrio, scandio). Sento che si discute di rimborsi di centinaia di miliardi da parte dell’Ucraina attraverso terre rare quando l’attuale mercato mondiale non supera i 10 miliardi di dollari e se sarà tanto, arriverà a 30-40 miliardi nel 2050! Inoltre, il problema è la loro raffinazione, non l’estrazione, che è estremamente complessa ed inquinante per cui ancora oggi si cerca di importarle solo raffinate ed essenzialmente dalla Cina. Ma come si può pensare che l’Ucraina possa rimborsarne centinaia di miliardi e soprattutto come potrebbe crearne la complessissima e pericolosa raffinazione? MA A CHE GIOCO STANNO GIOCANDO I RESPONSABILI MONDIALI INTORNO A QUESTA STORIA?


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