Navi russe non hanno potuto passare attraverso i checkpoint
del Bosforo il 30 novembre per l'assenza di autorizzazioni adeguate dalla
Turchia.
Secondo testimoni oculari, decine di navi russe si sono
riunite nella zona in attesa del permesso di attraversare la frontiera
marittima.
Sottomarini militari turchi scortano le navi da guerra della
marina russa.
Inoltre la flotta turca hanno seguito la nave da guerra
russa Yauza durante la attraversata
degli stretti.
Inoltre Ankara non dispone del diritto di chiudere lo
Stretto unilateralmente, con l'eccezione di una situazione militare.
In precedenza, le autorità turche hanno discusso la
questione con la NATO e quest'ultima ha confermato che l'accesso non può essere limitato. Tuttavia, sembra che
la Turchia sta agendo altrimenti.
Turchia: Today’s Zaman
Il Ministro degli Esteri
russo ha continuato ad esercitare pressioni sulla Turchia per quanto riguarda
un presunto commercio di petrolio con lo Stato terroristico Islamico in Iraq e
il Levante (ISIL).
Quando si parla l'agenzia di
stampa Cipro (CNA), l'agenzia di stampa maggiore nell'Amministrazione
greco-cipriota di sud di Cipro.
Erdoğan ha sfidato il
presidente russo Vladimir Putin a portare le prove che la Turchia stia
comprando e vendendo olio dalla ISIL ed Erdogan ha detto che è pronto a
dimettersi se Putin può convalidare le sue affermazioni.
Nessun commento:
Posta un commento