mercoledì 6 gennaio 2016

Pubblicare un libro su Amazon

 
Questo post contiene importanti informazioni per gli autori
Con questo mio Post intendo offrire ai miei followers alcuni suggerimenti per diventare autori o meglio, degli “Indie”, come li si chiama ormai, in grado non solo di scrivere dei propri libri ma anche di esserne editori in proprio.

Sto seguendo il settore dal 2013 quando pubblicai su Amazon, sia in forma cartacea sia in forma eBook, il mio libro tecnologico “Il mostriciattolo che ha cambiato il mondo”.

Avendo deciso di fare tutto da solo, ed avendone il tempo, mi sono messo a leggere tutto quello che trovavo su Internet e le istruzioni sulle piattaforme Kindle e Createspace.

Nel raccogliere quelle informazioni, la maggior parte delle quali in inglese, da buon scolaretto mi prendevo degli appunti che hanno riempito un gran numero di fogli, praticamente ho riempito un raccoglitore di ben oltre 100 pagine.

Il curioso è che più procedevo e più aumentavano le informazioni che mi risultavano inutili o, peggio, dannose e contraddittorie. Per non parlare della lettura di diversi eBook, soprattutto americani, che millantavano come fosse tutto semplice e facile diventare ricchi in poco tempo e che poi verificavo essere più trappole che utili.

Decisi così di raccogliere solo le informazioni che mi servivano per quello che dovevo fare, scartandone un mare che avevo letto e che altri millantavano come fondamentali solo per vendere i loro libri.

Con quelle informazioni, o meglio, con la descrizione così organizzata riuscii a pubblicare il mio mostriciattolo nelle due forme cartacea e digitale, libro che ha avuto un certo successo. Per la verità se parliamo di successo di vendita devo riferirmi alla sola versione digitale, di cui in totale ne sono stati acquistati un centinaio, mentre del cartaceo ricordo un totale di 3 (tre!) vendite in due anni.

Devo dire che la versione cartacea in realtà mi interessava per distribuirla nella mia cerchia di conoscenze, per cui il vero cliente sono stato io stesso che ne ho acquistati alcune decine come autore, quindi a prezzo scontato, dalla piattaforma Createspace.

Dopo quella faticaccia (e sono pronto a picchiare chiunque dica o scriva che in un paio di giorni si possa diventare editori di successo!) ed avendo quella bella raccolta di appunti, sia in italiano sia in inglese, ho deciso di trasformarli in eBook e pubblicarli per eventuali interessati. Per chi volesse dar loro un’occhiata, ecco il loro indirizzo su Amazon.



Questi testi contengono le esatte istruzioni che mi hanno consentito poi di riprendere l’attività di Indie qualche tempo dopo e praticamente all’inizio del 2015.

Solo a titolo informativo dirò che di questi quattro testi l’unico ad aver avuto delle vendite decenti, circa un centinaio, è stata la versione eBook italiana.

La versione eBook inglese ne ha venduto un paio di decine di copie mentre, una volta messa gratuita, i cari lettori inglesi ne hanno scaricate centinaia!

Le versioni cartacee inglesi ed italiane in totale nel periodo di due anni non hanno superato le venti copie.

Veniamo ora alla mia recente esperienza partendo da aprile 2015 che ritengo di qualche successo con lo scopo di vendere i miei eBook di saggistica (non-fiction) ed anche di pubblicare una serie di mia moglie esperta in culinaria ed archeologia (quest’ultima serie ancora in preparazione).

A questo scopo ho da subito scartato il pesante fardello di creare versioni cartacee, limitandole ai soli casi in cui mi interessavano per mia personale distribuzione ed abbiamo deciso la creazione (mia moglie ed il sottoscritto) di pubblicare le seguenti serie di eBook:




Ed inoltre ho pubblicato una versione semplificata rispetto alla mia precedente pubblicazione, dedicata esclusivamente alla creazione di eBook per coloro a cui non interessa pubblicare versioni cartacee.


Quest’ultimo eBook è senz’altro utilissimo per chi desideri iniziare questa avventura nel modo più semplice e rapido.

Quale è la nostra esperienza in poco più di 8 mesi? Cercherò di riassumerla in poche righe.

Le vendite dei nostri eBook in Italia sono cresciute nel tempo fino a 15 eBook al giorno e 500 pagine lette al giorno (queste ultime sono vendite col sistema Amazon per abbonati a Kindle Unlimted in base al quale gli abbonati prendono in prestito i libri e gli autori vengono pagati per pagina letta).

Le vendite all’estero ci sono state, ma trascurabili rispetto a quelle italiane (il 9%).

Le vendite dei libri di cucina che ci aspettavamo superassero quelle di tecnologia in realtà nel confronto sono state circa un terzo per eBook.

Messe gratis le versioni dei libri inglesi di cucina ne sono stati scaricati in qualche giorno oltre 500 in USA ed una cinquantina in altri Paesi. Messi a pagamento in tutto il periodo ne sono stati venduti forse venti.

Messi gratis i libri di cucina in italiano e quelli di tecnologia, di quelli di tecnologia se ne scaricavano un quinto.

Quanto sopra sono dati reali, ma non chiedetemi di darne una spiegazione.

È indubbio poi che per la notorietà abbia contribuito il fatto che li segnalavamo su questo Blog e nei social network.

Chi fosse interessato ad avere qualche informazione in più sarà sufficiente che lasci un commento in questo Post o che mi invii un messaggio attraverso il modulo di contatto a lato.
  

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