EMIGRAZIONI: L’INEVITABILE ESPLOSIONE!
Da decenni assisto attonito alle molte chiacchiere su un
problema siderale e che non ha soluzione! L’assurdità peggiore è quando sento
che dobbiamo aiutare quei Paesi da cui partono gli emigranti, anzi di più, che
dobbiamo “democratizzarli” ed altre fantasticherie del genere. E chi dice
questo? Proprio noi europei dimenticandoci che per sistemare le nostre cosine “democraticamente”
abbiamo recentemente scatenato due guerre mondiali con oltre cento milioni di
morti diretti ed indiretti. E non parlo di cose fatte da antichi popoli medioevali,
ma da nostri padri, nonni e bisnonni!
Conoscendo un po’ la storia di noi umani, dalla guerra di Troya
al nostro ritiro dal democratizzando Afghanistan di un paio di anni fa, mi
viene veramente da crepar dal ridere quando sento che 127 Paese si sono riuniti
all’ONU per discutere una soluzione che non c’è!
Quanto ci troviamo di fronte per la prima volta da quando l’homo
sapiens ha lasciato l’Africa centomila anni fa è semplicemente il fatto che
questo pianeta deve nutrire oltre otto miliardi di umani essendo aumentati di
otto volte in poco più di un secolo e che l’attuale distribuzione delle risorse
del pianeta che consumiamo sono distribuite in modo totalmente diseguale: un miliardo
mangiano mediamente trenta volte di più degli altri sette miliardi!
Un tempo il riequilibrio avveniva con le guerre, di cui noi
europei siamo stati maestri, ma oggi con l’armamento atomico la cosa non pare
attuabile senza che noi tutti si ritorni all’età della pietra.
Allora che fare? Semplice, sarà la natura che interverrà e
non so proprio il come, ma nella tranquillità del mio Eremo luganese sto
valutando di “descriverne” la situazione raccogliendo documentazione storica e
commenti moderni e qualcosa ne scriverò. Nel frattempo, invito i miei lettori a
non credere ad alcuna soluzione proposta da noi così detti “Occidentali”, sono
tutte proposte pelosissime da chiunque arrivino!!!!!!!!!!!!
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RispondiEliminaFirmato Al Amm, amico FB