venerdì 13 ottobre 2023

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: PIANTIAMOLA DI DIRE STUPIDITA’

 L’immagine riporta il più grande chip del mondo prodotto un anno fa. Questo “pezzo di silicio” è alla base dei grandi sviluppi di quella che erroneamente chiamiamo intelligenza artificiale: ChatGPT e tutta la marea di applicazioni che tanto ci meravigliano. L’intelligenza artificiale che fu annunciata, sbagliando alla grande, dagli scienziati che si riunirono a Dartmouth (USA) nel 1956 e che provarono a predire com in una decina di anni i computer (sic!) avrebbero superato il cervello umano in capacità. Il loro problema era che da ottimi “informatici” non avevano la più pallida idea di cosa fosse la “mente” umana.

L’attuale così detta intelligenza artificiale non è altro che “VELOCITA’!!!!!!! Se un computer riesce a leggere e catalogare un miliardo di dati in un decimo di secondo può anche elaborarli: TUTTO QUI!

Deep learning, Big Data, Neural Networks ed altra terminologia tecnica buttata in pasto al pubblico non fa altro che creare ansia, gridare ai rischi ed altre stupidaggini. Stiamo semplicemente aumentando le nostre capacità di Homo “quasi” sapiens affiancando queste alle altre conquiste per fare meglio e di più. Come tutte le conquiste anche queste vanno regolate: con l’aumento delle auto in circolazione all’inizio del secolo scorso abbiamo introdotto i semafori, con l’espansione della medicina abbiamo introdotto controllo e così via.

Quando all’inizio del diciottesimo secolo abbiamo inventato il motore ed abbiamo incrementato la forza della nostra muscolatura, non si affermava che l’umanità sarebbe stata sbaragliata da quei mezzi! Erano sempre i nostri modesti muscoli a governarli quei motori!

La tanto reclamizzata IA non è altro che la naturale evoluzione della legge che Moore percepì nel 1965 e che afferma come ogni due anni le performance dei chip raddoppia. Oggi siamo al chip dell’immagine e possiamo prevedere esattamente quale incremento avremo nell’anno 2030. Dobbiamo imparare a sfruttare questa grande conquista informatica e, ovviamente, esattamente come abbiamo fatto con le auto con i treni, con le medicine ecc. governarne l’uso. Che poi noi umani se ne possa fare anche un uso pericoloso come sempre, è inevitabili … vedi la fisica nucleare e le armi atomiche.

Quindi tranquilli, imparate ad usare queste tecnologie esattamente come abbiamo imparato a guidare le auto con coscienza ed “intelligenza umana”!!!!!!!!


 

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