Fu un’idea di un gruppo di scienziati che nel 1956 organizzarono una conferenza nel Dartmouth College (Hannover, New Hampshire, USA) che durò 3 mesi nell’estate del 1956.
In quella conferenza questi scienziati ne definirono lo
scopo che descrissero in una famosa frase che è utile riporti qui per intero.
“Proponiamo che si svolga uno studio di 2 mesi da parte di
10 scienziati sull’intelligenza artificiale durante l'estate del 1956 presso
il Dartmouth College di Hannover, nel New Hampshire.
Lo studio ha lo scopo di valutare l’ipotesi che ogni aspetto
dell'apprendimento o qualsiasi altra caratteristica dell'intelligenza possa, in
linea di principio, essere così dettagliata che una macchina possa essere realizzata
per simulare l’intelligenza umana.
Si dovrà fare un
tentativo sul come utilizzare le macchine utilizzando il linguaggio, forme
astratte e concetti, risolvere i vari tipi di problemi oggi riservati agli
esseri umani e auto migliorarsi. Pensiamo che un importante progresso possa
essere ottenuto in uno o più di questi problemi se un gruppo selezionato di
scienziati lavorerà insieme per un’estate.”.
E’ così che le fondamenta della moderna AI (Artificial
Intelligence) furono gettate ed anche se per molti anni i progressi non
avvennero alla velocità prevista in quella conferenza, oggi quella conferenza
appare in tutta la sua grandezza ed è base di quanto sta avvenendo.
Ne sto scrivendo un libro e presto lo pubblicherò.
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